Festa del donatore, foto e articoli dai giornali

Carissimi avisini,

è per me un onore, a nome del Consiglio e mio personale, dare il benvenuto a voi tutti a questa festa del donatore di sangue nonché alla 55^ assemblea dell’AVIS Comunale di Fiume Veneto.

Ringrazio anche i gentili ospiti per la loro preziosa presenza nella persona di Lisa Pivetta presidente AVIS regionale FVG e Christian Vaccher sindaco di Fiume Veneto.

Questo appuntamento è per noi la “Festa del donatore” perché crediamo che festeggiare sia una bella cosa, che ci meritiamo tutti insieme. 55 anni di donazioni, nuovi donatori e organizzazione di attività non sono certamente un gioco, anzi!, ma sono davvero un traguardo da festeggiare e ci pare che questi risultati siano un bel regalo. Tutti insieme, donatrici, donatori e le nostre famiglie sentiamo forte il desiderio ma allo stesso tempo anche il dovere di compiere un gesto così piccolo ma di un’importanza davvero grande. Qui non si scherza! Qui aiutiamo gli ammalati che hanno bisogno di noi e per questo mi sento di dire a tutti noi ben 515 grazie! Questo consiglio, che è all’opera da tre anni, non si è fatto intimorire dalla grande responsabilità lasciata dalla precedente gestione con numeri sempre in crescita ed iniziative importanti. Siamo un gruppo di ragazzi  umili, semplici e concreti ed attenti alle richieste del nostro territorio. Abbiamo preso il testimone con grandi numeri di donatori e donazioni ed è per questo che per il terzo anno di fila siamo qui a dirci tutti insieme grazie; lo scorso anno 2014 le donazioni effettuate sono state 508 con 59 nuovi donatori, nell’anno 2015 siamo arrivati a 515 donazioni con 70 nuovi donatori.

Dopo aver condiviso questi importanti risultati, mi preme anche ricordare con affetto i donatori che ci hanno preceduto e che ora non sono più tra di noi, sapendo che ci hanno trasmesso la voglia di fare un grande gesto come quello di andare a donare il sangue.

Ci siamo lasciati alle spalle un anno molto intenso per la nostra sezione, proprio in questa sede, pochi mesi fa, ci eravamo ritrovati per festeggiare il 55° di fondazione della nostra sezione comunale. Il numero 55 ce lo siamo portati addosso in tutte le iniziative che abbiamo ideato e in quelle alle quali abbiamo collaborato ma anche in quelle pensate e, purtroppo, non realizzate. Se vi ricordate, tre anni fa per questa occasione di incontro assembleare, avevamo riflettuto insieme sulle cose da fare e su quelle dove migliorare e le avevamo divise in quattro punti:

* migliorare rapporti con l’amministrazione comunale;

* essere presenti tra le associazioni sportive locali e la parrocchia;

* raggiungere quanti più donatori possibili attraverso gli strumenti informatici (mail, social network,…);

* migliorare il rapporto con la stampa, perché si deve parlare di Avis e donazione come una cosa bella, utile, positiva; il sangue deve fare notizia.

Non sempre il “volere” dà buoni risultati, soprattutto quando non agiamo da soli ma cerchiamo di condividere il nostro operare con altre realtà. Sembrava cosa fatta e anticipata dalle parole ufficiali del signor sindaco  proprio un anno fa in questa assemblea il progetto voluto da AVIS Fiume Veneto, amministrazione comunale con medici e pediatri del nostro comune di istituire un gruppo di lavoro nell’organizzare incontri e serate mediche per informare e sensibilizzare la cittadinanza su svariati temi; ebbene, pareva che tutto fosse pronto, invece questo progetto non si è ancora concretizzato e dunque non è ancora partito. Sicuramente ci riproviamo anche quest’anno, fiduciosi in un risultato positivo. Per correttezza, comunque, voglio sottolineare che il Comune è sempre pronto nel darci una mano quando presentiamo le richieste di disponibilità di spazi per organizzare le nostre iniziative.

Ampio risultato positivo, invece, lo abbiamo ottenuto in collaborazione con i dirigenti della Libertas del settore basket che ci hanno dato la possibilità di “sponsorizzare” la squadra Under 18 (prossimi al compimento della maggiore età e quindi prossimi donatori) e di affiggere un grande tabellone con il logo AVIS all’interno del palazzetto.  Mi verrebbe da dire che anche noi abbiamo fatto canestro insieme a loro perché i dirigenti Libertas ora sono diventati anche nostri soci, dal momento che chi prima e chi dopo, sono andati a donare il sangue. Questa per noi è già una partita vinta.

Ci resta ancora molto da fare tra le altre associazioni sportive e con la parrocchia, entità che per il momento sembrano inarrivabili.

Altro punto dove riscuotiamo un alto gradimento da voi donatori qui presenti e non è quel dialogo virtuale tramite facebook  (sempre attivo e propositivo nel dare fresche notizie dalla sezione e nel ricordare di andare a donare) e la posta elettronica con la newsletter. Fresco di nuova impostazione grafica e adeguato anche alla corretta lettura attraverso i tablet e gli smartphone è il nuovo sito dell’Avis di Fiume Veneto. Tutto questo sta a significare che cerchiamo di essere sempre al passo con i tempi.

Un grazie per la loro preziosa e attenta collaborazione va rivolto anche agli addetti stampa locale che puntualmente pubblicano le notizie e gli avvenimenti che desideriamo arrivino a tutta la cittadinanza e non solo.

Ora, come di consueto, desideriamo farvi vedere cosa effettivamente abbiamo concretizzato nell’anno del 55° di fondazione appena concluso.

Il primo appuntamento dell’anno ci piace sempre condividerlo insieme, infatti il 6 febbraio in questa sede, proprio come oggi, ci siamo trovati per la festa del donatore nonché assemblea annuale dei soci e di chi vuole partecipare, dato che più siamo e più ci divertiamo. Il 14 febbraio ci siamo dati il primo appuntamento in piazza per la donazione di plasma con il mezzo mobile di Gorizia mentre due giorni più tardi, quindi il 16 febbraio, ci siamo incontrati con i ragazzi delle classi seconde della scuola media del comune per assistere ad una grandiosa lezione sul tema del sangue e sull’importanza di donarlo con la dott.ssa Cristina Durante del CRO di Aviano. A seguire anche la lezione tenuta da me sull’AVIS, per spiegare cos’è, cosa fa e perché. Non ci stancheremo mai di ringraziare le insegnanti che ormai ci prenotano con un anno di anticipo e ci aiutano a sostenere questo importante sodalizio. Il carnevale dei ragazzi è stato piovoso anche lo scorso anno ma ci siamo rifatti con la grandiosa iniziativa del carnevale in notturna il 21 marzo con carri allegorici grandi e colorati. Ad aprile, esattamente il 23, in collaborazione con l’amministrazione comunale abbiamo promosso la presentazione del libro “Turno di notte” di Marco Anzovino, autore che ci ha fatto riflettere e pensare raccontandoci l’esperienza che vive con la casa di recupero di ragazzi caduti in situazioni poco fortunate. Il 23 maggio presso il centro trasfusionale di San Vito al Tagliamento ci siamo trovati con 14 donatori per la donazione collettiva di sangue intero, evento anche questo aspettato e richiesto da voi donatori. Il 31 maggio siamo stati piacevolmente coinvolti nella “Giornata del sorriso” organizzata dal gruppo ricreativo del quartiere I° Maggio durante i loro festeggiamenti e, oltre ai nostri grandi colori della mongolfiera, ci siamo divertiti a far giocare i bambini nella scoperta della casa dell’AVIS. A seguire, il giovedì 4 giugno, sempre all’interno dei festeggiamenti al quartiere abbiamo dato vita, come di consueto, al dibattito medico; l’argomento presentato quest’anno trattava la problematica dell’ictus e l’assistenza al paziente; erano presenti ben quattro medici: il dottor Maurizio Tonizzo, il dottor Paolo Passadore, le dottoresse Angela Di Lorenzo e Barbara Zaia del distretto sud. Sabato 6 giugno c’è stato il secondo appuntamento con la raccolta di plasma in piazza nel mezzo mobile, mentre la domenica 14 giugno ci ha visti collaborare con il gruppo marciatori Cimpello alla tradizionale “marcia del sorriso”. Per tutto il mese di giugno abbiamo anche potuto vedere appesi in due punti del nostro comune gli striscioni stradali nella campagna pubblicitaria “Giugno mese della donazione”.

A luglio, per il primo anno, non siamo purtroppo riusciti per tempo ad organizzare la squadra di calcetto per il torneo AVIS regionale, ma siamo ben carichi per quello di quest’anno, dove puntiamo già alla vittoria finale.

Cinque sono state le serate di promozione al dono del sangue che abbiamo organizzato all’interno della manifestazione “Shopping sotto le stelle”. Grande la partecipazione e l’avvicinamento di giovani e non solo per richiedere informazioni e per prenotarsi alla donazione. Grande impegno da parte nostra nel rendersi disponibili a presenziare le cinque serate di luglio, ma alla fine orgogliosi di aver ricevuto così tante richieste poi portate a termine.

Dopo la pausa di agosto ci siamo subito fatti notare come gruppo alla consueta “Fiume pedala” facendo man bassa di premi come terzo gruppo numeroso, secondo gruppo caratteristico e seconda bicicletta caratteristica. Insomma, anche lo scorso anno ci siamo fatti vedere e sentire per le vie del paese. Sempre a settembre abbiamo aderito e partecipato alla lucciolata “Via di Natale” svoltasi nel nostro comune. Siamo arrivati ad ottobre e quindi alle iniziative per festeggiare il 55° di fondazione della nostra sezione comunale. Come potevamo iniziare la festa se non con il terzo appuntamento della raccolta di plasma in piazza con il mezzo mobile? Detto fatto, sabato 17 ci siamo trovati in 18 per le donazioni in una mattinata, inizio perfetto. La domenica 18 ecco il grande giorno, tutti al ritrovo sotto la nostra sede con le Avis consorelle e gli amici dell’Aido, donatori, autorità locali e regionali e poi, anticipati dagli sbandieratori di Cordovado, via per le strade del paese per arrivare in chiesa a condividere con tutti il nostro momento. La Santa Messa celebrata in semplicità e allietata dal coro è stata sentita e pregata come piace a noi donatori, con parole semplici ma con gesti concreti. All’uscita poi, dopo la foto ricordo con tutti i labari, lo spettacolo degli sbandieratori per tutta la comunità, perché a noi piace anche fare le cose in grande e per tutti. Ci siamo ritrovati nella sala parrocchiale per ascoltare un breve ricordo di storia della sezione e condividere le emozioni e sensazioni dei vertici AVIS regionali con la presidente Lisa Pivetta, il consigliere nazionale AVIS Carmelo Agostini, il video messaggio del nostro presidente AVIS Nazionale Vincenzo Saturni; le tre dame dell’AIDO Provinciale, Regionale e Nazionale sull’importanza anche di donare gli organi, il sindaco Christian Vaccher e la consigliera regionale Chiara Da Giau. Ai discorsi ufficiali è poi seguita la premiazione dei donatori benemeriti e la presentazione ufficiale della squadra di basket Under 18; la festante mattinata si è poi conclusa ritrovandoci al pranzo conviviale a condividere buon cibo e una ricca lotteria.

A novembre il secondo appuntamento presso il centro trasfusionale di San Vito per la donazione collettiva di sangue intero, mentre il mese di dicembre ci ha visti presenziare prima alla festa del Santo Patrono e poi impegnati nella raccolta fondi Telethon, raggiungendo un ottimo risultato. Nota per noi dolente è stata il non essere riusciti a stampare il richiestissimo calendario, purtroppo gli sponsor non sono stati dalla nostra parte e questo ci spiace davvero.

Nel corso di tutto il 2015 non abbiamo fatto mancare il nostro sostegno e la nostra presenza alle feste delle sezioni consorelle, recandoci a una dozzina di anniversari che si sono svolti nelle province di Pordenone, Udine e Venezia.

Tutto questo perché siamo convinti che la nostra missione del dono del sangue deve essere condiviso con le altre realtà vicine e non.

Ora riassumiamo attraverso i numeri la situazione finale di un anno intenso e laborioso:

donazioni sangue intero              355

donazioni in aferesi                      160

totale                                            515

nuovi donatori                                70    

donatori attivi                              439   304 uomini     135  donne

rapporto donazioni/donatori              1,57

variazione percentuale rispetto al 2014    +1,58 % 

Prima di terminare questa mia relazione morale, vorrei rinnovare a tutti l’invito a trasmettere instancabilmente lo spirito di altruismo e generosità che ci anima, continuando sempre a credere nell’importanza di un gesto semplice e prezioso, capace di alleviare le sofferenze e di salvare vite umane.

Da quest’anno la donazione è cambiata e avviene su chiamata. Cerchiamo tuttavia di non aspettare passivamente una telefonata per recarci a donare, ma diamoci da fare chiamando noi stessi per fissare il nostro appuntamento. L’augurio è quello di rimanere aperti e disponibili alla solidarietà, superando tutti gli ostacoli che possono frenarci (la fretta, la pigrizia, i vari impegni, le paure…), consapevoli che molti nostri fratelli in non buone condizioni di salute contano sulla nostra generosità ed il nostro impegno, perché le loro sofferenze siano alleviate e si dia loro una sicura speranza di sopravvivenza e di gioia di vivere. Non sapremo mai quale destinazione ha avuto la sacca da noi donata, ma abbiamo la certezza che ne vale la pena.

Concludo questo mio intervento con un doveroso ringraziamento ai presidenti che mi hanno preceduto, a tutti coloro che della nostra sezione sono stati i primi fondatori, a chi non è più parte attiva, a tutti coloro che ci hanno lasciato e un particolarissimo abbraccio al mio consiglio, sempre pronto, disponibile ed efficiente che mi ha permesso in questi anni di poter realizzare i vari progetti.

Il presidente

      Massimo ZANIN

Letta e approvata dal Consiglio Direttivo, 3 febbraio 2016