La vicinanza di AVIS

Terremoto Centro Italia, raccolti finora 80.000 euro

#DONAperRICOSTRUIRE

Sono 80mila gli euro finora donati con la raccolta fondi avviata da AVIS all’indomani del terremoto del 24 agosto che ha colpito il Centro Italia.

A tutte le sedi e le persone che finora hanno contribuito a questo risultato esprimiamo il nostro più sincero ringraziamento.

In queste settimane la sede Nazionale è rimasta in stretto contatto con le sedi e le comunità interessate dal sisma,

al fine di individuare alcuni progetti di ricostruzione utili e condivisi con il territorio.

Tutto sarà portato avanti all’insegna della massima trasparenza e di una reale risposta ai bisogni delle popolazioni.

Ci auguriamo che questa sensibilità e questo spirito di solidarietà possa proseguire anche nelle prossime settimane di raccolta fondi.


È possibile offrire il proprio contributo tramite bonifico bancario sul conto corrente di Banca Prossima – filiale di Milano intestato adAssociazione Volontari Italiani del Sangue – AVIS NAZIONALE, IBAN: IT21V0335901600100000065611, BIC: BCITITMX (Causale: nome sede Avis che effettua il versamento o persona + Terremoto Centro Italia).

AVIS esprime la più sincera vicinanza alle popolazioni che si trovano ad affrontare nuovamente la terra che trema. 
Siamo con voi!
Cogliamo l'occasione per ricordare alle sedi e ai donatori cosa è importante fare in caso di emergenza.



IL “DECALOGO” PER LE AVIS: Cosa fare e cosa ricordare in caso di emergenza



AVIS Nazionale - Associazione Volontari Italiani Sangue·Mercoledì 26 ottobre 201696 letture

In tutte le situazioni di emergenza in cui si ipotizza si possa verificare un aumentato fabbisogno trasfusionale o un rischio di calo di donazioni è fondamentale un coordinamento adeguato che faccia riferimento al Piano delle maxi emergenze.

In tali situazioni è quindi opportuno ricordare che:

gli EMOCOMPONENTI NECESSARI nell’immediato sono quelli già disponibili nelle frigoemoteche dei Servizi Trasfusionali;

il SANGUE RACCOLTO DEVE RISPETTARE I CRITERI DI SICUREZZA e qualità previsti dalle normative, senza deroghe nella selezione del donatore;

gli EMOCOMPONENTI HANNO UNA SOPRAVVIVENZA DI POCHI GIORNI (piastrine), fino ad un massimo di 42 giorni (globuli rossi);

le DONAZIONI DI MASSA, NON COORDINATE ED IN ORARI NON USUALI, potrebbero essere causa di lunghe code con disagi per i donatori;

un GRANDE AFFLUSSO dei donatori in poche ore/giorni potrebbe SOVRACCARICARE LE FRIGOEMOTECHE con rischio di eliminazione per scadenza degli emocomponenti;

NON TUTTI GLI EVENTI TRAGICI COMPORTANO UN REALE AUMENTO DEL FABBISOGNO TRASFUSIONALE (ad es. in caso di terremoto, talvolta, il problema si manifesta maggiormente in momenti successivi per la inagibilità delle sedi di raccolta).

PER AVIS È NECESSARIO:

fare riferimento alla propria sede Regionale e Nazionale che a loro volta devono coordinarsi con le Strutture Regionali di Coordinamento ed il Centro Nazionale Sangue;

non lanciare appelli generici invitando alla donazione, ma concordare con le strutture trasfusionali di riferimento la programmazione della chiamata dei donatori;

dare informazioni, sia ai cittadini sia agli organi di informazione, puntuali e non discordanti con quelle ufficiali;

non invitare alla donazione donatori occasionali;

svolgere ruolo di mediatore valorizzando la straordinaria generosità dei donatori, facendo loro comprendere con ragionevolezza che di emocomponenti abbiamo grandi necessità quotidiane e che la programmazione della donazione è finalizzata ad un miglior utile