Malattie endocrine e inquinamento da interferenti endocrini



Ernest Starling 1905

Inventa il termine “ORMONE”

ORMONE è una molecola (sostanza chimica) che circola nel sangue


Endocrine Disrupting Chemicals (EDC)

[Interferenti endocrini]

• Un grande numero di sostanze chimiche alterano i sistemi endocrini:
• Alcuni pesticidi                                  
• Alcuni prodotti di sintesi
• Alcuni metalli
• Effetti già osservati negli animali selvatici:
• Disfunzione tiroidea
• Ridotta fertilità
• Insuccesso nella schiusa delle uova
• Anomalie metaboliche
• Demascolinizzazione
• Compromissione del sistema immunitario


Consensus  Statement 1991

Effetti degli EDC

•Completamente differenti nella fase embrionale, fetale e perinatale vs età adulta
•Si manifestano più spesso nella generazione successiva a quella esposta
•Rapporto stretto tra epoca di esposizione e caratteristiche del danno acquisito
•In caso di esposizione in fase embrionale gli effetti possono rimanere silenti fino all'età adulta

Meccanismo d’azione ipotizzato

•(elevata affinità) - Risposta ormonale simile a quella dell’ormone naturale per attivazione dei recettori specifici
•Antagonizzano l’effetto dell’ormone naturale per blocco dei recettori
•Alterano direttamente o indirettamente l’ormone circolante
•Alterano la catena biosintetica di una o più sostanze ormonali
•Alterano il funzionamento del complesso recettoriale di un sistema ormonale


Cosa significa
3 milioni di tonnellate ogni anno ?

•3 x 106 tonnellate. 1 tonnellata = 1 x 106 g = 3 x 1012 g
•Pigogrammi = 1 x 10-12 g quindi espresso in picogrammi: 3 x 1024 pg ogni anno
•Popolazione mondiale: 7,6 miliardi di persone = 7,6 x 109
•Ogni abitante della terra 394,7 g a testa! (394'700 x 109 pg di inquinante ogni anno!)
•Ce n’è abbastanza per avvelenare tutto il regno animale!


Malattie della tiroide

•Cretinismo e altri danni neurologici da disfunzione in epoca prenatale/neonatale
•Ipotiroidismo autoimmune
•Ipertiroidismo autoimmune
•Malattia nodulare della tiroide (gozzo uninodulare e multinodulare)
•Tumori maligni, ben differenziati e poco differenziati



Quali geni vengono attivati da T3?

•Le conoscenze sono molto scarse e c’è ancora moltissimo da scoprire, ciò che conosciamo è un graffio sulla superficie.
•T3 ha bisogno di un derivato della vitamina A (acido 9-cis-retinoico), senza del quale non ha alcuna azione.
•I geni attivati sono molto diversi da tessuto a tessuto e sono parecchie centinaia. Gli effetti sul cuore sono differenti da quelli sul fegato e né il fegato né il cuore hanno nulla in comune con ciò che accade al sistema nervoso, dove l’ormone tiroideo governa l’espressione di un numero di geni che va da 500 a 1000.


Solo cretinismo e deficit intellettivo?

•Autismo infantile e disturbi correlati sono in grande aumento:
•1985: 1 caso ogni 2500 nuovi nati
•2014 : 1 caso ogni 68 nuovi nati  (USA – 2014)

45% di questo aumento è ancora inspiegabile, ma è probabile l’interazione tra predisposizione genetica e ambiente

•Gli studi del gruppo di lavoro di Barbara Demeneix (Parigi) su modelli animali pongono il problema degli effetti degli interferenti endocrini sull’azione degli ormoni tiroidei nel primo trimestre di gravidanza.
•Human amniotic fluid contaminants alter thyroid hormone signalling and early brain development in Xenopus embryos Jean-Baptiste Fini1,*, Bilal B. Mughal1,*, Sébastien Le Mével1, Michelle Leemans1, Mélodie Lettmann1, Petra Spirhanzlova1, PierreAffaticati2, Arnim Jenett2 & BarbaraA. Demeneix (Nature, marzo 2017)


Quali le novità della conferenza di Uppsala?

(ottobre 2015)

•Troppi dati scientifici dimostrano ormai che la discrepanza tra attività fisica e calorie assunte non può essere l’unica causa di obesità
•Modifiche genetiche della popolazione possono avvenire solo nell’arco di millenni, non di decine di anni
•Molti lavori di ricerca, confermati da esperimenti su animali pongono il problema dell’inquinamento ambientale quale causa di obesità
•Il danno è soprattutto epigenetico, dimostrato dal fatto che animali esposti a comuni inquinanti partoriscono cuccioli destinati all’obesità
•Esistono dunque sostanze obesogene e interferenti metabolici che devono essere oggetto di studi migliori e maggior attenzione da parte del pubblico

Alcuni aspetti andrologici

Interferenti antiandrogeni

•Gli effetti sono additivi
•Alcuni composti chimici hanno effetti molto al di sotto del limite NOAE (limite di concentrazione sotto la quale non si osservano effetti tossici)
•Per esempio : vinclozolin, procimidone**, procloraz, p,p’DDE** e DBP associati producono ipospadia nei cuccioli di animali da esperimento nel 100% dei casi, mentre nessuno dei cuccioli presenta alcuna anomalia se esposti ad una di queste sostanze singolarmente

Nota: Vinclozolin e procimidone = fungicidi per frutteti; Procloraz = fungicida per barbabietola,

P,p’DDE (diclorodifenildicloroetilene) = insetticida; DBP (dibutilftalato) = plastificante

** ora proibiti, ma molto usati in passato si ritrovano ancora nell’ambiente

Jorma Toppari, maggio 2017, ECE - Lisbona


Conclusioni

•Gli interferenti endocrini (EDCs) sono un gruppo eterogeneo di sostanze chimiche in grado di interferire con i sistemi ormonali degli organismi viventi
•La diffusione nell’ambiente degli EDC è in costante aumento, con andamento del tutto analogo alle malattie endocrine, malattie metaboliche e neoplasie ormono-dipendenti, di cui sono considerati importanti fattori di rischio.
•Attraverso meccanismi epigenetici gli effetti nocivi dell’esposizione possono manifestarsi in fasi successive della vita o addirittura nelle successive generazioni.